MatriMovie diventa Baby

I bimbi portano al cinema i loro genitori per assistere alla proiezione del film che racconta la storia della loro famiglia

 

Molfetta (Ba) - Martedì 18 novembre 2008

Teatro Odeon – ore 20

Domani sera, a Molfetta, al cinema Odeon, a partire dalle 20, è di scena la prima di MatriMovie Baby.

MatriMovie Baby è la naturale evoluzione di MatriMovie, il progetto, ideato da Roberto Pansini, registrato presso gli uffici Siae, che consente agli sposi di assistere alla proiezione del film del loro matrimonio circondati da tutti gli amici e i conoscenti, comodamente seduti sulle poltrone di un cinema. Con MatriMovie Baby, in qualche modo, sono i bimbi ad accompagnare i loro genitori e i parenti al cinema, per assistere, tutti insieme, alla storia della loro famiglia.

In realtà, quella di domani è da considerare una sorta di prova generale dell’iniziativa, che sarà presentata ufficialmente nel corso di Bimbinfiera, il più importante salone per mamme, papà e bambini, di scena a Bari, il 22 e 23 novembre (Fiera del Levante). In quella occasione MatriMovie organizzerà anche l’iniziativa “Faccia da cartellone” che punta all’individuazione del testimonial del progetto Baby per un anno intero. Il bimbo selezionato dall’organizzazione (saranno effettuati scatti fotografici ai bambini, previa autorizzazione dei genitori) avrà diritto ad una proiezione al cinema. Montaggio e intera organizzazione della serata sono a cura dello staff MatriMovie.

Tutto comincia con il matrimonio di mamma e papà, poi sono arrivato io e la coppia è diventata famiglia. L’iniziativa può essere abbinata a particolare ricorrenze familiari, anche al compleanno del bimbo. All’esterno del cinema scompare la limousine (caratteristica di MatriMovie), e all’ingresso non ci sono hostess in abito scuro. Non ci sono neppure fiori. Cambia tutto. Ad animare la serata sono personaggi che fanno “vivere” gli eroi dei cartoon. Per tutti i bimbi ci sono palloncini colorati. Per salutare gli ospiti c’è musica con le migliori hit per bambini e c’è anche un prestigiatore.

Con preghiera di diffusione e di partecipazione